sabato 31 marzo 2012

“Primavera in Borgogna” recensito su “I miei sogni tra le pagine”.

Oggi vorrei ringraziare il blog “I miei sogni tra le pagine”, e in particolar modo Chiara, per la recensione di “Primavera in Borgogna” da loro recentemente pubblicata, di cui trovate qui di seguito il testo con il relativo link al sito. Ovviamente vi invito a diventarne followers cliccando QUI. Buona lettura e al prossimo post!

Sinossi:
Francesco è un quarantenne che si è appena lasciato, a un passo dalle nozze. Una mattina di primavera, mentre passeggiando a San Gimignano cerca di riafferrare il senso della sua vita, incontra un signore francese con il quale entra subito in sintonia e che gli propone di lavorare per lui, presso la sua azienda vinicola in Borgogna. Quella per la Francia è una passione che Francesco ha sempre coltivato. Si trova quindi di fronte alla possibilità di realizzare veramente il sogno di una vita. Così lascia il suo lavoro e si trasferisce pieno di entusiasmo. Le sue aspettative sono subito appagate: il posto è splendido, la collega Ludivine affascinante, il lavoro interessante. Fino a quando, oltre i colori pastello di quel paesaggio così tipicamente francese, non cominceranno a emergere i segni di un passato inquietante che riguarda sia il suo datore di lavoro, sia la bella Ludivine, della quale si sta ormai innamorando. Una prova decisiva per Francesco che, in un crescendo di colpi di scena, riuscirà a portare luce nel passato della donna e nel suo presente.

Pensiero a cura di Chiara:
La storia è un crescendo di emozioni e di mistero. Iniziamo conoscendo Francesco, un uomo realizzato che vede crollare la sua vita a seguito della fine del suo grande amore. La delusione è molta, ma il destino lo porta ad avere un’occasione speciale per cambiare la sua vita. Con coraggio eccezionale accetta la proposta: cambiare, con una sola decisione, vita, lavoro ed addirittura nazione. Qui troverà qualcosa di inaspettato: l’amore. Ma non solo… 
Lo scrittore delinea il personaggio di Francesco in modo preciso ed appassionato. Tutti i suoi pensieri sono ben descritti. Tutte le sue emozioni sono svelate. La conseguenza è che non puoi che affezionarti a Francesco, personaggio che si mostra senza difficoltà davanti ai tuoi occhi, parola dopo parola. Accanto a lui Terenzoni crea il personaggio femminile dolce e tormentato di Ludivine. Con un passato scomodo e doloroso, entra nella vita del nostro protagonista per lenire il vuoto ma anche per sconvolgere le sicurezze. 
Lo scrittore ci racconta le vite di due personaggi che, nonostante esperienze tristi e tragiche del loro passato, guardano al futuro con coraggio e speranza. “Voglia di cambiamento e speranza nel miglioramento”: credo sia questo il messaggio che Terenzoni ci comunica attraverso le scelta di questa coppia. 
Questo libro di 155 pagine narra sì una storia d’amore, ma ha anche un lato giallo. Con grazia Terenzoni inserisce nella trama il mistero, legato a un personaggio (che non vi svelo per non rovinare la storia!). Lo scrittore racconta di amore e oscurità, intrecciandoli: inizialmente con piccoli lampi di dubbio, poi con un crescendo, fino al colpo di scena finale. Tutto è piacevole, scritto con uno stile semplice ed immediato. 
Uno dei pregi di questo libro sta nella capacità dello scrittore di descrivere i luoghi con precisione e dovizia di particolari: leggendo, hai la sensazione di percorrere davvero le strade di San Gimignano e chiudendo il libro la voglia di trasferirsi nel quieto giallo della Borgogna è molta.
Consigliato a tutti quelli che credono che la vita sia un viaggio straordinario e che non è mai troppo tardi per ripartire da zero.

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